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Guillaume APOLLINAIRE – Lettera autografa firmata a LOU

Guillaume APOLLINAIRE (1880 - 1918), poeta francese
Lettera a Lou, scritta dal fronte

LAS. “ton Gui”, 7 giugno 1915, a Louise de Coligny-Châtillon, “Lou”; 4 pagine in-8.
Lettera scritta dal fronte in Champagne, dove si trovano notizie sulla sua vita quotidiana, sull'attesa del nemico in trincea, sulle voci che circolano sulla caduta del ministero Viviani e sul suo crudele bisogno d'amore, che purtroppo si impantana in un finale d'amore: “Mia cara bambina, non so quasi cosa scriverti oggi se non il mio amore. Sveglia alle 4 per la revisione, sottomissione delle citazioni all'ordine, almeno così mi sembra che si chiami. Poi si sparse la voce della caduta del ministero, Joffre sarebbe diventato ministro della Guerra, Galliéni generalissimo, e Caillaux presidente del consiglio, ed ebbene, sebbene quest'ultimo fosse ancora un mese fa l'uomo più disapprovato di Francia, ho sentito la i ragazzi più intelligenti, anche gli ufficiali, dicono: "Lunga vita a Caillaux!" Ci porterà la pace. Non volevo credere alle mie orecchie, ma anche: "Cailaux, è pace", risuona ancora nelle mie orecchie, sia nei pozzi del genio dove mi trovavo stamane a 6 metri dalle rocce, sia negli acquartieramenti di artiglieria dove ho sono questo pomeriggio. Sono però sicuro che, a parte la questione Caillaux, Galliéni sarebbe di straordinaria comodità e di passo avanti. - Siamo tutti vestiti con abiti nuovi e ben vestiti perché li indossano i sarti del reggimento. Ed è ora di marciare, lo chiediamo solo se venissimo uccisi. Galliéni ispira qui una fiducia incrollabile, e io, che ne ho sentito parlare, sono un po' di questa opinione. Joffre è molto bravo, ritardiamo ma, aspettiamo, ma no, non è tattica, anzi forse è tattica ma non è strategia...C Va benissimo fare dei buchi e nasconderci dentro, ma quello che devi fare è andare avanti. Ecco il mio piccolo topo: non so se è tutto così ma ho ingoiato serpenti e topi. La lettera diventa erotica: “Voglio scopare te o un altro Boche, ma nessuna donna del fronte, di nome così, a causa del vaiolo - Finalmente speriamo in grandi eventi. Ti mando uno schizzo di una parte di un cimitero qui vicino. Non sai dov'è, ma peccato per il mio piccolo Lou, non è vero che sono gelosa come dici tu. - Ma naturalmente preferisco me stesso e non ho il diritto di parlarne. Ma se lo sapessi, cosa che non voglio dire, in realtà forse ti amerei ancora ma non ti sarei più amico - Eccoti, mio piccolo Lou, un po' sconvolto e che sta per partire - Non scrivo più perché anche tu non mi scrivi a lungo e mi fa un po' schifo scrivere a qualcuno che non mi scrive mai lettere lunghe anche se ti adoro e ti bacio molto, molto sporco Ton Gui »



Riferimenti: Corrispondenza generale, Edizione di V. Martin-Schmets, Champion, II, n° 971, p. 489-490. -- L. Campa, Guillaume Apollinaire, Gallimard, p. 543-572.



Il 27 settembre 1914, Guillaume Apollinaire incontra Louise de Coligny-Chatillon in un ristorante di Nizza. E' amore a prima vista. Le scrive il giorno dopo il loro incontro: “Dopo averti detto stamattina che ieri sera ti amavo, mia vicina, ora mi sento meno in imbarazzo a scrivertelo (…)”. A quel tempo, la giovane donna di 33 anni, divorziata, era molto indipendente, cosa che affascinò il poeta. La soprannomina Lou. Purtroppo è un amore contrastato, si impegna poi si ritira senza nascondere il suo attaccamento ad un altro uomo. Al termine delle sue forze, Apollinaire parte per studiare a Nîmes. Si unisce a lui per una settimana. Da questo amore appassionato nascono alcune delle più belle poesie in lingua francese. Dal 1915 gli chiese di conservare le poesie che gli aveva inviato, in vista di una possibile pubblicazione. Apollinaire si unì al 38° reggimento Champagne il 4 aprile 1915. Il giorno prima aveva posto fine alla loro relazione romantica ma aveva promesso di rimanere amica. Sul fronte, Apollinaire spera ancora di riconquistarla, scrivendole centinaia di lettere, una più appassionata ed erotica dell'altra, ma queste lettere si distanziano e si accorciano a poco a poco, fino al 16 gennaio 1916, data della ultima lettera. Si incontrano ancora una volta, per caso, in Place de l'Opéra a Parigi. Apollinaire morì il 9 novembre 1918, all'età di 38 anni, di influenza spagnola. Questa prodigiosa corrispondenza ammonta a 220 lettere e 76 poesie. Alcune di queste poesie verranno successivamente riprese e rielaborate nella raccolta Calligrammes. Poems to Lou, inizialmente intitolato Ombre de mon amour, è una raccolta postuma di poesie
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