Matita su carta quadrettata firmata con il monogramma in basso a destra "Bs.", 22 x 16 cm.
BIBLIOGRAFIA
J.Clair, V.Monnier, "Balthus, catalog raisonné of the complete work", Gallimard, Paris, 1999, n°D755 riprodotto in bianco e nero p.271
ORIGINE
Frédérique Tison, Château de Chassy all'attuale proprietario per discendenza
APPUNTI
Bellissimo ritratto, dalle linee pulite, della giovane modella quindicenne Frédérique Tison.
Fu nella primavera del 1953 che Balthus si innamorò del castello di Chassy, un edificio formato da quattro torri sulla riva sinistra dell'Yonne, mentre era in viaggio con l'amico scrittore
Georges Bataille e sua moglie. Cercava un luogo tranquillo e isolato dove nutrire la sua ispirazione lontano dai tumulti della vita parigina. Restaurò parte del castello e vi si stabilì con la
sua compagna dell'epoca, l'artista Léna Leclercq. È un periodo di grande attività creativa. La sua pittura si evolve alla maniera dei pittori del Rinascimento italiano. Qualche tempo dopo, la
figlia della moglie di suo fratello Pierre Klossowski, Frédérique Tison, di 14 anni, divenne la sua musa ispiratrice e la sua compagna durante i sette anni trascorsi al castello. Ha posato per
la maggior parte dei suoi ritratti di una giovane ragazza con uno specchio e un gatto, in interni senza tempo. Frédérique Tison accompagnò Balthus a Roma quando quest'ultimo fu nominato
direttore di Villa Medici da André Malraux nel 1961. Quando finalmente si sciolsero nel 1966, le diede Chassy dove si stabilì.
- Altezza : 22 cm
- Larghezza : 16 cm